Genitore collocatario adeguato, quando è il padre

Genitore collocatarioCollocatario adeguato quando il genitore è il padre ... dicono che succede...

Creare il problema .... trovare la soluzione.

Succede

Succede ad oggi che ci siano giudici che emettono decreti che vanno controcorrente.

Succede che ci siano minori affidati al comune e collocati presso un genitore.

Succede che ci sia un operatore che attesti la validità del genitore collocatario e la non idoneità dell'altro genitore.

Succede che venga consegnata relazione al tribunale.

Succede che magicamente questo operatore venga rimosso.


Succede che non si tenga conto di relazioni documentali e che si vada avanti in direzione diversa.


Succede che dopo mesi di incontri, rigorosamente in orario di lavoro, il genitore collocatario non abbia più permessi per recarvisi.


Succede che magicamente il genitore collocatario venga ritenuto non più collaborativo.


Succede che venga consegnata nuova relazione al tribunale che inverte la situazione, perché si sa - nulla facendo si ha tempo di bighellonare, lavorando il tempo è quello che è e se si hanno figli ci si dedica a loro non certamente al pellegrinaggio o a fare pressing.


Succede che in troppi voltano la testa da un'altra parte.

Succede che coloro che dovrebbero vigilare si alleino perdendo il loro discernimento.

Succede che venga alzato un muro burocratico contro il quale vieni mandato a sbattere. Ridondanza.

Succede che i minori si trovino troppo bene col genitore collocatario, raggiungano buoni risultati a scuola, si integrino con l'ambiente che li accoglie.

Succede che tutte le azioni corrette ti vengano rigettate indietro come un boomerang.

Alla fine...

Succede che crei un problema e proponi una soluzione.

Succede che la professionalità e la deontologia in tutto questo non trovano spazio.


Succede che bigottismo e ideologia, qualche favore qui e là, e forse qualcos'altro la fanno da padrone.


Succede


Facciamo in modo che non succeda ....

Genitore collocatario adeguato quando è il padre


Questo brano prende spunto dalla storia di Margherita e di Ernesto (nomi di finzione) che è la storia di tanti, troppi minori e delle loro famiglie.

Commenti

Mauro ha detto…
La mia identica situazione!!!
marilena albani ha detto…
mio figlio Carlos 23 anni, padre, con figlio di 30 mesi collocato presso i nonni materni dove vive la madre, quasi identica situazione, forse peggio,con patrio potere suddiviso tra padre, madre e servizi, costretto a vedere il figlio in spazio neutro dove gli incontri si perdono a secondo della volontà della madre di portare il bambino... . tutti parlano nessuno dice e tantomeno nessuno si prende la responsabilità di ciò che succede.

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