Stalking, storie di branco

Programmavo qui ,nell'altro mio blog, per il 31 gennaio 2014 un post nel quale parlavo di quanto mi stava accadendo.

Proprio quello stesso giorno ricevevo due telefonate e due messaggi intimidatori riferiti a mio marito e a mia figlia.

Una storia senza fine
Stalking retard.

Sembra il nome di un farmaco invece sono effetti collaterali: ginocchio gonfio, dolore, disagio lavorativo.

Ad agosto sono stata vittima di un incidente causato dalla mia disattenzione ingenerata dall’ansia e dalla paura per lo stalking che sto subendo dal 2012.

Da quando ho paura?

Da quando ho iniziato a ricevere telefonate a tutte le ore del giorno e della notte, da quando il mio numero di telefono è stato scritto sui telefoni pubblici e inserito nelle hot chat line.

Da quando è stata fatta pressione, verosimilmente, presso figure istituzionali della Pubblica Amministrazione presso la quale lavoro, per bloccare una serie di convegni sulla bigenitorialità,  promossi dalle associazioni che rappresento dopo il primo incontro tenutosi ad aprile dello scorso anno. Lo asserisco in quanto c’è chi si vanta di aver compiuto simili azioni come si può leggere qui in questo screenshot di una conversazione nella quale parlavo della mia attività.

 

stalking

Da quando sono stata minacciata come si vede in questo altro screenshot

simonafavanumerocivicopost

 

Tutto questo diventa insopportabile. Ovvio che hai paura. Ovvio che cammini per strada guadandoti attorno.

L* stalker è subdol*, ti insegue e non è necessario che lo faccia fisicamente, per toglierti la tranquillità. Per spingerti ad agire come vuole l*i. Per bloccare le tue iniziative e isolarti.

Si è portati, grazie anche alla spinta dei media, a considerare lo stalking come persecuzione verso un oggetto d’amore. Non è così. La persecuzione ha mille facce e lo stalking viene usato anche per altri fini come nel mio caso. Ingenerare paura.

A me è molto costato arriverò ad ottenere giustizia?

Perchè scrivo tutto questo? Perchè adesso basta, è ora di uscire dal silenzio e dal terrore.

 

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